Ora e data dell’atteso duello finalmente sono tracciate: oggi, ore 17, alla Camera Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani si incontrano.
L’appuntamento era nell’aria da almeno una settimana ma era stato lo stesso leader del Pdl ieri sera, dopo l’elogio delle larghe intese fatto da Giorgio Napolitano, a far sapere al Tg4: “Finalmente l’onorevole Bersani si è aperto, si è reso disponibile a un incontro. La data non è stata ancora fissata, ma la posizione del Pdl la conoscono tutti, bisogna dare subito un governo forte e stabile al Paese, per prendere i provvedimenti indispensabili e urgenti per l’economia”.
E questa mattina ad Agorà è stato l’altro protagonista dell’incontro a confermarlo, precisando: “A proposito di larghe intese, e governissimi, io ho vissuto la fase del governo Monti. Noi siamo rimasti lì, e Berlusconi s’è dato tre mesi prima. E quando lo incontro glielo dico: ‘ti conosciamo mascherina’”.
L’incontro servirà, ha fatto sapere Bersani, per ragionare insieme “del metodo per eleggere il presidente della Repubblica”. Passa nuovamente dal Quirinale infatti la possibilità per il segretario Pd di dar vita al suo “governo del cambiamento”. Il Pdl potrebbe infatti dare il suo appoggio alla formazione di un governo Bersani ma a una sola condizione: che sul Colle più alto salga un moderato vicino al partito di Berlusconi. “No ai ricatti o agli scambi, ma neanche posizioni settarie”, ha detto Bersani stamattina all’assemblea dei capigruppo.
