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Ecco la bozza del decreto per il pagamento dei debiti commerciali dello Stato

Un fondo da 8 miliardi nel biennio 2013-2014 per dare liquidità alle Regioni e favorire il pagamento dei debiti alle imprese. Secondo l’ultima bozza del decreto legge sui debiti della pubblica amministrazione (il provvedimento è all’ordine del giorno del consiglio dei ministri in programma domattina) al Tesoro “è istituito un fondo (‘Fondo per assicurare la liquidità alle Regioni e alle Province autonome per pagamenti dei debiti certi liquidi ed esigibili, diversi da quelli finanziari e sanitari’), con una dotazione di 3 miliardi per il 2013 e di 5 miliardi per il 2014”.

Le Regioni e le Province autonome, “che non possono far fronte ai pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili” a causa di carenza di liquidità, “possono motivatamente chiedere al ministero dell’Economia, entro 15 giorni dalla pubblicazione del decreto, l’anticipazione di somme da destinare ai pagamenti”.

Per il 2013, secondo la bozza del decreto, “il limite massimo di ricorso da parte degli enti locali ad anticipazioni di tesoreria” è aumentato, fino al 30 settembre 2013, “da tre a cinque dodicesimi”. L’uso della maggiore anticipazione “vincola per i Comuni una quota corrispondente delle entrate dell’imposta municipale propria (Imu, ndr) per l’anno 2013 e per le Province una quota dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, per l’anno 2013”.



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