La popolarità di Giorgio Napolitano travalica i confini nazionali. “King George” è il soprannome che il Financial Times assegna oggi al due volte presidente della Repubblica, che definisce il principale “burattinaio, chiamato a curare la paralisi di Roma”.
Per il quotidiano economico della City, il Capo dello Stato è l’uomo “forte” italiano, che nonostante la sua riluttanza ad assumere un nuovo incarico, è stato “molto criticato per aver forzato i suoi poteri”.
Per i suoi detrattori, Napolitano “si è mosso rapidamente, esercitando la sua personale autorità”, forzando al limite i suoi poteri costituzionali per la formazione di un governo, scrive il Financial Times.
Il governo è affidato a Enrico Letta, rileva il giornale britannico, ma “non c’è dubbio sia un governo del presidente, innescando un dibattito sul ruolo di Napolitano come principale burattinaio” della politica italiana. Il premier incaricato del Pd “è esperto e abile, ma il vero uomo forte in questo esecutivo è Napolitano”, ribadisce il Financial Times.
