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Il giuramento di Nicolas Maduro

Ieri sera Nicolas Maduro è stato ufficialmente investito nella carica di nuovo presidente del Venezuela, dopo aver prestato giuramento di fronte all’Assemblea nazionale a Caracas. Maduro diventa così ufficialmente il successore del leader socialista Hugo Chavez, deceduto per un tumore lo scorso 5 marzo.

“Giuro di rispettare la costituzione in nome del popolo venezuelano, giuro in nome della memoria eterna del ‘Comandante’ supremo”, ha dichiarato il neo presidente, eletto per un mandato di sei anni.
Maduro, al quale la fascia presidenziale è stata consegnata dal presidente dell’Assemblea, Diosdado Cabello, e da una delle figlie di Chavez, Maria Gabriela, ha inoltre giurato di “costruire una patria indipendente ed equa per tutti e tutte”.

Nicolas Maduro, 50 anni, è stato eletto domenica con il 50,8 per cento dei voti, rispetto al 49 per cento del candidato dell’opposizione, il governatore Henrique Capriles, che ha contestato i risultati e denunciato “irregolarità”.

Durante la cerimonia d’investitura del nuovo presidente, rumori di pentole sono stati avvertiti in vari quartieri della capitale, segnale di malcontento. In risposta, il governo ha lanciato dei fuochi d’artificio. Su richiesta del candidato dell’opposizione, il Consiglio nazionale elettorale (Cne) ha annunciato che effettuerà una verifica delle urne delle elezioni.



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