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Marini non ce la fa. Fumata nera alla prima votazione

Non ce l’ha fatta Franco Marini. Alla prima votazione, il nome su cui era stata siglata l’intesa tra Pd, Pdl e Scelta civica non raggiunge i 672 voti necessari per essere eletto come nuovo Presidente della Repubblica. Marini si è fermato a 521 voti. Stefano Rodotà, candidato del Movimento 5 Stelle, sostenuto anche da Sel, ha raggiunto 240 voti, 32 in più dei grandi elettori grillini (163) e vendoliani (45).

Terzo Sergio Chiamparino con 41 voti, poi Romano Prodi 14, Emma Bonino 13, Massimo D’Alema 12, Giorgio Napolitano 10, Anna Finocchiaro 7, Anna Maria Cancellieri 2, Mario Monti 2. Le schede bianche sono state 104, le nulle 15, le disperse 8. I votanti sono stati 999 su 1007 grandi elettori.

Tutto da rifare quindi nel secondo scrutinio che inizierà alle 15.30. La spaccatura all’interno del Pd con i renziani in prima fila decisi a non votare per l’ex sindacalista della Cisl e il no di Sel sul suo nome non hanno permesso di raggiungere la maggioranza di due terzi richiesta.


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