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Il messaggio di Napolitano a Obama dopo l’attentato a Boston

“Profonda solidarietà al popolo americano e sdegno per l’attacco terroristico. Nessun atto di violenza ci impedirà di tenere fede ai nostri valori e alla nostra fiducia nella libertà e nella democrazia”. Giorgio Napolitano scrive al presidente degli Stati Uniti Barack Obama dopo gli attentati che hanno colpito Boston.

“Le bombe di ieri – è il messaggio del capo dello Stato – hanno colpito una città che celebrava orgogliosamente il Patriot’s Day, insieme ad atleti e a partecipanti da ogni angolo del mondo e ad una folla di appassionati e innocenti spettatori. Hanno colpito dove le nostre società sono più vulnerabili, perché impegnate nella quotidiana costruzione di una serena convivenza civile. Il popolo italiano condivide il dolore e la sofferenza causate alla vostra Nazione, ai nostri amici americani. Tuttavia nessun atto di violenza ci impedirà di tenere fede ai nostri valori e alla nostra fiducia nella libertà, nella democrazia e nello stato di diritto”.

Il presidente della Repubblica ricorda poi l’undici settembre e la lotta all’unisono di Europa e Stati Uniti: “Nei dodici anni trascorsi dall’11 settembre 2001 l’Italia e l’Europa si sono schierate con l’America nella lotta al terrorismo, come minaccia comune, spesso invisibile, che si è presentata sotto diversi aspetti, dall’interno dei nostri Paesi così come dall’esterno. Abbiamo intensificato la nostra cooperazione di intelligence e di sicurezza. L’Alleanza Atlantica e l’Unione Europea hanno reagito alla minaccia, mentre le nostre Forze Armate hanno operato e operano insieme in Afghanistan, in Nord Africa, nel Mediterraneo e nell’Oceano Indiano”.

Un impegno da mantenere perché, sottolinea il capo dello Stato “non possiamo abbassare la guardia nell’azione volta ad assicurare la pace e la sicurezza per la comunità internazionale, come previsto dalla Carta delle Nazioni Unite, nonché la sicurezza per i nostri cittadini”.

E poi lo sguardo al nostro Paese: “Per l’Italia, che vive una complessa transizione istituzionale, l’attacco terroristico di ieri è un potente monito sulle incertezze e le insicurezze di un mondo complesso e interdipendente”, conclude il presidente.



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