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Navi cinesi sbarcano ancora nelle isole Senkaku

Tre navi governative cinesi sono entrate oggi nelle acque territoriali delle contestate isole Senkaku (Diaoyus per i cinesi), controllate da Tokyo. Lo ha riferito la guardia costiera nipponica, precisando che le tre navi sono entrate nell’area delle 12 miglia nautiche (poco più di 22 chilometri) di sorveglianza marittima che circonda l’arcipelago.

Non è la prima volta che navi governative cinesi entrano nelle acque territoriali dell’arcipelago, soprattutto dopo che, lo scorso settembre, Tokyo ha nazionalizzato tre delle sue cinque isole, acquistandole da privati. Questo arcipelago disabitato si trova 200 chilometri a nord-est della costa di Taiwan, che ugualmente ne rivendica il controllo, e 400 chilometri a ovest dell’isola di Okinawa, a sud del Giappone; oltre alla sua posizione strategica, l’arcipelago ha grandi risorse energetiche ancora da esplorare nel suo fondale.



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