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Il monito del cardinale Scola: serve subito uno sbocco per l’Italia

Io credo che ci sia uno sforzo che debba essere fatto da tutti i cittadini, di crescita non solo nella partecipazione del voto, ma – oserei dire – nella partecipazione quotidiana”. Così il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, in un’intervista a ‘Radio vaticana’ dopo l’udienza generale di Papa Francesco.

Rispondendo ad una domanda sulle “grandi questioni” che “oggi” l’Italia deve affrontare in merito alla “gestione del bene comune”, Scola prosegue: “Poi, chi ha delle responsabilità a tutti i livelli, e cominciamo pure dal livello ecclesiale – evidentemente con le debite distinzioni – e poi dal livello politico, sociale, dell`impresa economica, della finanza, dell`economia e così via, deve trovare la strada di un confronto, di un paragone a tutto campo – tutti nei confronti di tutti – in modo da offrire adesso, nell`immediato, uno sbocco sufficientemente sicuro al Paese e, in prospettiva, un ripensamento delle forme dell`esercizio del potere in questo Paese”.



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