L’inflazione in Ungheria nel mese di marzo è scesa al 2,2 per cento, il livello più basso dal 1974. La notizia è stata annunciata dall’Ufficio centrale di statistica magiaro Ksh.
Nel mese di febbraio era al 2,8 per cento. Il secco calo è attribuibile al taglio dell’8,1 per cento nelle tariffe dell’energia.
Il governo di destra guidato da Viktor Orban ha importo alle compagnie dal primo gennaio un taglio del 10 per cento delle tariffe del gas.