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Imu, Cig, esodati e riforme. Ecco che cosa ha deciso il governo Letta a Spineto

Tenere uniti i ministri del governo e cercare di mettere a punto i primi provvedimenti economici. Questi gli obiettivi del “ritiro” nell’abbazia di Spineto, voluto dal premier Enrico Letta.

NO ALLE MANIFESTAZIONI
All’indomani della manifestazione del Pdl ieri a Brescia alla quale ha preso parte Angelino Alfano e alla partecipazione di Letta all’assemblea nazionale del Pd, il tema ha tenuto banco nel confronto tra i ministri.
È stato concordato che da qui alle elezioni amministrative i membri del governo non parteciperanno a manifestazioni elettorali né a dibattiti radiotelevisivi “che non siano incentrati sull’attività di governo o sulle competenze dei rispettivi dicasteri”.

IL NODO IMU
Letta ha annunciato in conferenza stampa che al Consiglio dei ministri di venerdì si capirà quali misure il governo adotterà sull’Imu e con quali fondi. A chi gli chiedeva se fossero state prese decisioni riguardo all’Imu e quali fossero le risorse che si pensa di usare ha risposto che “Il Ministro dell’Economia e delle Finanze sta facendo riunioni di coordinamento con i ministeri interessati per individuare risposte, la risposta sarà pubblica venerdì”.

LA CONVENZIONE PER LE RIFORME
La Convenzione per le riforme nascerà con una legge costituzionale votata dal Parlamento, sarà composta dai membri delle commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato e presieduta dai presidenti di queste due commissioni. I presidenti delle commissioni dovrebbero presiedere questo organismo, ovvero Anna Finocchiaro al Senato e Sisto alla Camera. La legge elettorale è legata all’impianto di revisione istituzionale e costituzionale che elaborerà la Convenzione per le riforme, ma il governo farà in modo di creare una “rete di protezione” per evitare in ogni caso di tornare al voto con l’attuale normativa, anche se la legislatura dovesse interrompersi anticipatamente.

I PUNTI PER I PRIMI 100 GIORNI
Sono quattro i punti dell’agenda di governo per i primi cento giorni. Lo ha spiegato il presidente del Consiglio Enrico Letta al termine del seminario a Spineto, spiegando che fra tre mesi si farà “un punto” per verificare quanto è stato fatto davvero. “Lavoro ai giovani, casa, agevolazioni per chi ha voglia di fare e riforme”. Queste sono le direttrici dell’azione di governo indicate da Letta.

LA CASSA INTEGRAZIONE
Dal vertice di Spineto arriva la rassicurazione che il primo tema di cui il governo si occuperà è il lavoro, con il decreto che rifinanzierà la Cig e cercherà una soluzione per il problema esodati. Poi si penserà alla diminuzione della pressione fiscale, cercando di non fare altri tagli alla spesa pubblica.


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