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Ecco come i droni aiutano a difendere l’ambiente

I droni possono filmare qualunque cosa e andare ovunque. Il tutto oggi è possibile a prezzi molto più ridotti di quanto si potesse fare fino a qualche anno fa. E l’abbattimento dei costi dei droni sta incrementando il loro impiego anche nella tutela dell’ambiente, rafforzando le attività di contrasto alle attività illegali. “Quello che costava 30.000 dollari fino a pochi anni fa oggi costa 5.000 dollari – ha sottolineato al Guardian l’attivista per l’ambiente Steve Roest – stanno cambiando il volto della difesa dell’ambiente”.

Roest e l’ex poliziotto olandese Laurens de Groot hanno creato nel 2012 la Lega contro gli Sport crudeli per monitorare la caccia illegale nel Regno unito, e nelle prossime settimane cominceranno a lavorare con un gruppo di tutela marina, The Black Fish, nel Mediterraneo. Secondo quanto precisato dal direttore di The Black Fish, Wietse van der Werf, i droni verranno inviati a monitorare le acque del Mediterraneo per contrastare la pesca a strascico.

“I droni non sono uno stratagemma – ha detto Van der Werf – noi vogliamo usarli per identificare e poi perseguire i criminali. I droni ci offrono la possibilità di monitorare aree più vaste.
Fino ad oggi dovevamo noleggiare un elicottero e un aereo”. Per Roest, i droni consentono di operare “in modo più rapido e più economico”.

The Namib Desert Covert Operation from ShadowView on Vimeo.



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