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Beppe Grillo frusta i 5 stelle sulla diaria

Beppe Grillo ha tenuto a Montecitorio un’assemblea con deputati e senatori del Movimento 5 Stelle.
All’ordine del giorno anche lo spinoso tema delle diarie, che allo stato attuale è dimezzata, fermandosi a 5mila euro lordi mensili, circa 2500 euro netti.

Una cifra che molti parlamentari grillini considerano insufficiente per svolgere le proprie mansioni in modo adeguato.

Già qualche settimana fa, nel corso di una riunione a porte chiuse tenuta in un agriturismo alle porte di Roma, Villa Valente, ci furono tensioni che sfociarono nella promessa di un aumento.

Poi la marcia indietro e in questi giorni un nuova protesta di parlamentari scontenti per la diaria dimezzata.

LA POLEMICA SULLE DIARIE
Nel giorno dell’espulsione del vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana Antonio Venturino, allontanato ufficialmente dal movimento proprio per motivi economici, Grillo si è dimostrato intransigente, bloccando ogni aspettativa dei propri parlamentari. “Se avete firmato qualcosa, dovete rispettarlo – ha detto, aggiungendo: Non si fa la cresta su ciò che non è rendicontato”.

Poi, paventando possibili punizioni: “Metteremo nomi e cognomi di chi vuol tenersi i soldi“. Non un’espulsione diretta dunque – non per il momento – ma l’esposizione pubblica dei deputati e dei senatori “ingordi”. “Fanculo i soldi!” avrebbe concluso il comico genovese rivolgendosi ai parlamentari del movimento.

Soffermandosi poi sul deputato siciliano: ” Venturino che si tiene i soldi è un pezzo di merda“. Lo ha riferito via Twitter Daniele Martinelli, uno dei componenti del gruppo di comunicazione M5S, presente alla riunione.


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