I cambiamenti climatici potrebbero portare la malaria nel Regno Unito. E’ questo l’allarme lanciato dai principali esperti sanitari del Paese, che hanno invitato il governo ad adottare misure contro la crescente minaccia di malattie esotiche.
La raccomandazione di “agire ora prima che sia troppo tardi” sarà avanzata nella conferenza prevista in settimana al Chartered Institute del ministero dell’Ambiente, a fronte di un crescente numero di segnali sul fatto che quelle che un tempo erano considerate malattie tropicali sono ormai rintracciate in Paesi sempre più vicini al Regno unito. Il quotidiano britannico Guardian ricorda che nel 2010 sono stati registrati in Francia e Croazia casi di dengue e nel 2011 casi di malaria in Grecia.
Stando agli ultimi dati aggiornati al 30 agosto dello scorso anno, ci sono stati anche 115 casi di febbre del Nilo Occidentale nei Paesi europei, principalmente in Grecia, Italia e Romania.
“Con i previsti cambiamenti del clima nel Regno Unito, che porteranno estati più calde e umide, creando così un terreno fertile per diverse malattie causate da parassiti, dobbiamo prendere in esame misure più rigide di sanità pubblica per ridurre le potenziali epidemie”, ha ammonito il Presidente del Chartered Institute, Julie Barratt.
