Effetto Ilva sulla politica pugliese. Questa mattina i militari della Guardia di finanza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Patrizia Todisco nei confronti di Gianni Florido, 61 anni, presidente della Provincia di Taranto dal 2004 (eletto per il secondo mandato nel 2009 col Pd) ed in passato segretario generale della Cisl ionica.
L’accusa
L’accusa mosse dalla procura tarantina nell`ambito dell`inchiesta “Ambiente svenduto” è di concussione in relazione alla gestione della discarica Mater Gratiae che si trova all`interno dello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto.
Le altre tre ordinanze
Oltre all`ordinanza nei confronti del presidente della Provincia Florido, i baschi verdi hanno notificato altre tre ordinanze: in carcere è finito l`ex assessore provinciale all`ambiente Michele Conserva (di recente scarcerato dopo cinque mesi ai domiciliari). Una nuova ordinanza di custodia in carcere è stata notificata a Girolamo Archinà, in carcere già dal 26 novembre del 2012, l’ex responsabile delle relazioni istituzionali dell`Ilva che secondo l`accusa avrebbe tenuto rapporti con amministratori, politici, sindacalisti, dirigenti di organi di controllo a vari livelli e perfino giornalisti, riuscendo in alcuni casi a corrompere pubblici ufficiali e pilotare controlli e verifiche all`interno dello stabilimento. Ai domiciliari è finito invece l`ex segretario della Provincia di Taranto Vincenzo Specchia.