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La lettera di riconciliazione tra Obama e Putin (prima dello scandalo di spionaggio)

La stampa russa ha scoperto il contenuto della misteriosa lettera di Barack Obama a Vladimir Putin che, prima dello scandalo di spionaggio tra Mosca e Washington, aveva apparentemente rilassato i tesissimi rapporti russo-americani.

Secondo il quotidiano Kommersant, gli Stati Uniti offrivano un accordo giuridicamente vincolante in materia di trasparenza, che dovrebbe includere lo scambio di informazioni e la conferma che i rispettivi programmi (nucleari) non sono una minaccia per la forza deterrente dell’altro.

L’apprezzamento di Mosca

“La sua idea fondamentale è che la Russia e gli Stati Uniti devono lavorare insieme per risolvere i problemi globali, e non litigare per sciocchezze”, ha detto una fonte del Dipartimento di Stato che si riferisce ad un accordo esecutivo che non richiede il consenso del Congresso. Ma in questo caso il successore di Obama come presidente potrebbe recedere dal contratto. Resta da vedere quanto lo scandalo dell’agente della Cia, Ryan C. Fogle, terzo segretario del dipartimento politico dell’ambasciata di Washington a Mosca, sorpreso in attività di reclutamento, potrà influire sulle relazioni.

La lettera consegnata dal consigliere alla Sicurezza americano, Thomas Donilon, era stata appezzata dal Cremlino. Secondo gli osservatori, questo suggerisce che Mosca e Washington hanno deciso, di stabilire relazioni bilaterali più tranquille.

Obama a Mosca

Obama e Putin non si incontreranno soltanto al vertice di giugno G8 in Irlanda del Nord, ma anche in Russia. Obama nel mese di settembre potrebbe viaggiare a Mosca due giorni prima del vertice del G20 a San Pietroburgo.



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