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Ottavio Missoni, la biografia completa

Grande padre della moda italiana Ottavio Missoni è nato nel 1921 a Ragusa, l’attuale Dubrovnik, ed è cresciuto a Zara. La notizia della sua morte è giunta questa mattina da parte della famiglia.

La sua è stata una vita divisa tra grandi passioni: lo sport, la moda, e la famiglia. Da ragazzo partecipò alla battaglia di El Alamein e fu fatto prigioniero dagli alleati. Dovette aspettare quattro anni in un campo di prigionia in Egitto, per tornare in italia nel 1946, a Trieste.

La sua carriera sportiva prese vita a soli 16. Da quel momento fino all’età di 32 anni, fatta eccezione per gli anni della prigionia, è stato campione di atletica nei 400 metri piani e a ostacoli: 23 volte in maglia azzurra, ha conquistato 8 titoli italiani e l’oro ai mondiali studenteschi nel 1939. Riprese le competizioni è arrivato sesto alle Olimpiadi del 1948 e quarto agli europei del 1950.

A quel tempo aveva già incontrato la sua Rosita e con lei aveva anche iniziato una piccola produzione di indumenti sportivi, fulcro di quell’attività che ha portato il made in Italy in vetta alla moda internazionale.

Lo stabilimento e la casa di Sumirago, nel varesotto, risalgono al 1969, e nella stessa località vive e lavora ancora adesso la famiglia Missoni. Alla guida dell’azienda restano i figli Angela e Luca mentre Vittorio è scomparso dallo scorso gennaio durante un viaggio ai Caraibi al largo delle isole venezuelane di Los Roques, su quella rotta maledetta dove nel corso degli anni si sono perse le tracce di diversi aerei.



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