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Pannelli fotovoltaici ispirati dagli occhi delle falene

La natura ci offre degli splendidi esempi che se applicati alIa ricerca scientifica sono in grado di raggiungere ottimi risultati. E’ il caso delle falena, i cui occhi si sono evoluti in modo tale da non riflettere la luce. E ispirandosi proprio alla forma degli occhi delle falene i ricercatori della North Carolina State University hanno realizzato una nanostruttura capace di eliminare l'”interferenza fra strati sottili”, un fenomeno osservato comunemente in natura. La ricerca è stata descritta su ‘Nanotechnology’, e servirà a migliorare l’efficienza di tutti i dispositivi optoelettronici, a cominciare dalle celle fotovoltaiche.

Gli autori spiegano di essersi “ispirati alla struttura superficiale degli occhi della falena che si sono evoluti in modo tale da non riflettere la luce”. Il sistema realizzato è fatto di una serie di coni dell’ordine di grandezza dei milionesimi di millimetro che si interpongono tra i due strati, e secondo lo studio riescono a diminuire la luce perduta di 100 volte. “Il prossimo passo – spiegano gli autori – sarà realizzare un pannello fotovoltaico con questa tecnica”.



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