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Papa Francesco e il sale della fede

Nella sua omelia, Papa Francesco oggi si è soffermato sul sapore che i cristiani sono chiamati a dare alla propria vita e a quella degli altri. Il sale che ci dà il Signore, ha osservato, è il sale della fede, della speranza e della carità. Ma – ha avvertito – dobbiamo stare attenti che questo sale, che ci è dato dalla certezza che Gesù è morto e risorto per salvarci, “non divenga insipido, che non perda la sua forza”.
Questo sale, ha proseguito, “non è per conservarlo, perché se il sale si conserva in una bottiglietta non fa niente, non serve”: “Il sale ha senso quando si dà per insaporire le cose. Anche penso che il sale conservato nella bottiglietta, con l`umidità, perde forza e non serve. Il sale che noi abbiamo ricevuto è per darlo, è per insaporire, è per offrirlo. Al contrario diventa insipido e non serve. Dobbiamo chiedere al Signore di non diventare cristiani col sale insipido, col sale chiuso nella bottiglietta. Ma il sale ha anche un`altra particolarità: quando il sale si usa bene, non si sente il gusto del sale, il sapore del sale… Non si sente! Si sente il sapore di ogni pasto: il sale aiuta che il sapore di quel pasto sia più buono, sia più conservato ma più buono, più saporito. Questa è l’originalità cristiana!”.

Un incontro per la beatificazione di Romero
Papa Francesco ha ricevuto stamane il presidente dell’El Salvador, Mauricio Funes, venuto appositamente a Roma dopo l’accelerazione impressa da Jorge Mario Bergoglio al processo di beatificazione di mons. Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador, ucciso da un cecchino il 24 marzo 1980, mentre stava celebrando la messa nella cappella dell’ospedale della Divina Provvidenza, in seguito alle sue denunce contro la dittatura militare del suo paese.

Le udienze con Marx e Scola
E questa mattina il Papa ha anche ricevuto il cardinale tedesco Reinhard Marx, arcivescovo di Monavco di Baviera, e  il card. Angelo Scola, arcivescovo di Milano, a Roma in questi giorni per prendere parte all’assemblea generale della Cei. Marx che è uno degli otto ‘saggi’ scelti da Francesco per riformare la Curia romana, è stato ricevuto in udienza in qualità di presidente della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece). Marx era accompagnato dai tre vicepresidenti (il vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio, il vescovo romeno Virgil Bercea e l’ausiliare di Bruxelles Jean Kockerols), accompagnati dal segretario generale della Comece, il sacerdote Patrick Daly.

La visita ad Assisi
Nella giornata di oggi il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, citando una comunicazione del vescovo di Assisi mons. Domenico Sorrentino, ha comunicato che Papa Francesco si recherà ad Assisi il prossimo quattro ottobre, festività di San Francesco patrono d’Italia.



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