Skip to main content

Afghanistan, è morta la funzionaria italiana De Anna

Non ce l’ha fatta Barbara De Anna. Ferita nel 90% del corpo dopo un attentato dei talebani a Kabul il 24 maggio, la donna di 40 anni è morta oggi.

Barbara De Anna aveva dedicato la sua vita alle missioni internazionali. Aveva una lunga esperienza all’Onu. Era in Afghanistan dal 2010 perché lavorava per l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Prima di essere trasferita a Kabul, nel 2011, era stata ad Herat.

Il giorno dell’attentato, le autorità aveva rassicurato: le condizioni di De Anna non erano molto gravi. Ma un portavoce di Medici senza frontiera che operava nel ospedale dove era stata ricoverata aveva smentito le informazioni: con ustioni di secondo grado in quasi la totalità del corpo non era possibile essere tranquilli.

Dopo il ricovero nell’ospedale militare di Baghram De Anna era stata trasferita all’ospedale di Ramstein in Germania.

Lo stesso giorno in cui la Nato e le forze americane hanno trasferito il controllo della sicurezza alle autorità locali, gli Stati Uniti hanno annunciato la riattivazione dei dialoghi di pace con i talebani in Afghanistan. Tra le condizioni c’era l’annullamento di qualsiasi rapporto con il gruppo Al-Qaeda e la fine della violenza. Il giorno dopo, il presidente afghano Hamid Karzai ha detto che le negoziazioni si sarebbero fermate (prima ancora di ricominciare) a causa dei colloqui diretti tra gli Usa e i talebani.



×

Iscriviti alla newsletter