La condanna a sette anni e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per concussione e prostituzione minorile di Silvio Berlusconi nell’ambito del processo Ruby scatena le reazioni della Rete.
Il giornalista ed ex deputato di Forza Italia, Marco Taradash, commenta su Twitter: “Rotto lo specchio. 7 anni di guai”.
Il cronista del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi cinguetta che “Berlusconi vince sempre. È riuscito a prendere persino più anni di quanti ne volesse la Boccassini. Idolo. #ProcessoRuby”
Per il giornalista del Sole 24 ore, Daniele Bellasio, “Il vero problema è che oggi a Berlusconi conviene l’opposto del bene del paese. #Italie”
Il direttore del Foglio, Giuliano Ferrara, usa Twitter per lanciare un appello: “Domani alle 19 in piazza Farnese manifestazione contro il Trbunale speciale del comune sentimento del pudore”.
Lapidario il commento del giornalista della Stampa Jacopo Iacoboni, per il quale “in tutto questo mette malinconia che dopo venti anni siamo ancora qui a occuparci di Berlusconi”.
Per il giornalista ed ex deputato del Pd, Mario Adinolfi, “per aver ucciso Marta Russo, Scattone ha preso 6 anni e Ferraro 4. Oggettivamente la condanna a 7 anni a Berlusconi è abnorme. Viva l’Italia”.
L’editorialista del Corriere della Sera Pierluigi Battista, intervistato sul tema da Formiche.net, twitta: “Si conferma: una sentenza che divide l’opinione pubblica (portarsi avanti col lavoro)”
