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Fiumicino, il guasto dell’Airbus Wizz Air e la prontezza del pilota

Un Airbus A320 della compagnia Wizz Air, proveniente da Bucarest con destinazione Roma Ciampino, ha effettuato questa mattina un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Fiumicino per un guasto a uno dei carrelli, il sinistro. Tre dei 165 passeggeri sono stati soccorsi per uno stato di choc, mentre la pista in questione è stata chiusa dalle autorità aeroportuali per agevolare le operazioni di soccorso e discesa dal velivolo.

I tre passeggeri coinvolti non hanno riportato traumi, hanno riferito fonti dell’aeroporto, e sono stati assistiti sulla pista di atterraggio da un’equipe medica dello scalo.

Pur essendo ormai vicino all’aeroporto di Ciampino, il pilota ha chiesto l’autorizzazione ad atterrare a Fiumicino per approfittare delle maggiori dimensioni della pista, più lunga di quella dello scalo di destinazione, ed ha fatto toccare terra al velivolo utilizzando un solo carrello. Appena arrestata la sua corsa, l’aereo si è piegato su un fianco.

“Il pilota è stato molto bravo, ha avuto sangue freddo e ha fatto una manovra da manuale”, e così tutto si è concluso solo con tanta paura ma nessun ferito, qualche lieve contusioni e alcuni passeggeri sotto shock dimessi dopo osservazione. “Una manovra da manuale”, ha sottolineato a TmNews Vitaliano Turrà, il direttore Enac di Fiumicino.

Quando ha capito che qualcosa non andava nel carrello, ha chiesto di atterrare a Fiumicino “perché le sue piste sono più lunghe ed ampie, ha piste da 5 chilometri, larghe oltre 70 metri, e un dispositivo di sicurezza più consistente”, ha spiegato Turrà. E’ riuscito ad atterrare tenendo allineato il velivolo su due carrelli, e solo nella fase finale l’aereo, a causa della mancanza del terzo carrello si è adagiato leggermente sul fianco sinistro.



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