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Gli hashtag possono migliorare Facebook?

La nostra vita corre ormai sui social network e per renderci ancora più soft il passaggio da uno strumento all’altro corre in aiuto Facebook: “Da oggi, gli hashtags saranno cliccabili anche su Facebook. Così come accade su altri servizi come Instagram, Twitter, Tumblr, o Pinterest, gli hashtag su Facebook permetteranno di contestualizzare un post o di indicare che è parte di una discussione più ampia. Quando si fa clic su un hashtag in Facebook, vedrete un feed di ciò che le altre persone e pagine hanno da dire su un determinato evento o argomento”, si legge in un post del blog del social network che ufficializza la notizia trapelata mesi fa.
A rendere così riconoscibile questo carattere un tempo astruso ai più fu Chris Messina, uno sviluppatore che oggi opera presso Google che propose di rendere quel cancelletto una vera e propria etichetta per catalogare tutte le discussioni omogenee.

Il perché
“Ogni giorno milioni di persone usano Facebook per condividere i loro pensieri rispetto a quello che succede intorno a loro. Per rendere queste conversazioni più immediate e all’avanguardia abbiamo deciso di inserire una serie di strumenti per far affiorare le discussioni più interessanti che gli utenti hanno a proposito di eventi, persone e argomenti. Come primo passo abbiamo deciso di rendere attivo l’hashtag anche su Facebook”, si legge sul blog ufficiale. E per iniziare la nuova esperienza Facebook offre tutte le istruzioni su come utilizzare gli hashtag.

L’annuncio in primavera
Se ne cominciò a parlare a marzo scorso quando a darne l’annuncio fu il Wall Street Journal, che diede l’introduzione del cancelletto come qualcosa di non imminente e non chiarì il modo in cui il nuovo simbolo sarebbe stato utilizzato all’interno di Facebook. L’inizio dei lavori a Menlo Park per introdurre l’hashtag furono visti dal Wall Street Journal come un segnale del riacutizzarsi della battaglia tra Facebook e Twitter, sia nella competizione per gli utenti che nella lotta alla pubblicità. La cosa potrebbe lasciare un po’ sbigottiti, se si pensa che per anni i due social hanno occupato poli ben distinti dello spettro dei social-media.

Facebook e Twitter sempre più vicini
Il cancelletto di Twitter che anticipa le parole raggruppando i cinguettii intorno ad argomenti chiave, consentirà adesso anche agli utenti Facebook di cliccare su un hashtag per richiamare tutti i post su un determinato argomento. Ed questa la vera novità per Facebook visto che molti di loro utilizzano già da molto tempo gli hashtag tramite i vari tool di condivisione che permettono di lanciare uno stesso contenuto su più social network contemporaneamente.
E oltre che per gli utenti, gli hashtag non sono totalmente nuovi anche per Facebook che l’anno scorso ha acquistato Instagram, l’applicazione per la condivisione di foto con 100 milioni di utenti attivi, che già usa gli hashtag. Ma le contaminazioni con Twitter hanno anche un altro precedente: già da qualche tempo sul social network di Zuckerberg è possibile taggare i nostri amici grazie al simbolo @, esattamente come avviene da tempo su Twitter.

Gli hashtag potrebbero migliorare Facebook?
Iniziamo col dire che sicuramente miglioreranno le sue tasche. Anche questa novità infatti punta ad ammaliare gli inserzionisti pubblicitari, motivo per cui Facebook si è preoccupata di creare un post per spiegare tutti i vantaggi dell’utilizzo del nuovo servizio per le aziende. Inoltre le grandi multinazionali come Coca Cola e General Electric legano sempre più spesso le loro campagne pubblicitarie al lancio di hashtag, soprattutto in occasione di particolari eventi trasmessi in televisione, come avvenuto per il Super Bowl.
E in effetti senza l’hashtag il social network di Zuckerberg rischia di essere meno adatto alla diffusione di notizie e pubblicità. Per rendere più ordinata la fruizione dei contenuti furono apportate delle modifiche anche al news feed, rinnovando la pagina principale grazie all’introduzione di veri e propri filtri per differenziare il feed centrale.
“Facebook ha un piano per offrirci qualcosa di diverso da guardare e il nuovo look del flusso di notizie potrebbe farci spendere più ore su Facebook e vedere di riflesso più gli annunci pubblicitari”, si leggeva sul sito The Verge.
L’introduzione degli hashtag potrebbe quindi dare agli utenti un motivo in più per stare collegati e favorire quindi l’offerta di opzioni pubblicitarie, oltre che migliorare l’esperienza d’uso degli utenti stessi.


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