Un assaggio di quella che sembrava più di una sintonia si era già avuto con la partecipazione di Matteo Renzi a La Repubblica delle Idee, la kermesse organizzata dal gruppo Espresso.
Adesso, a togliere ogni dubbio al sostegno che la testata diretta da Ezio Mauro rivolge al sindaco di Firenze e alla “causa renziana”, ci pensa l’editoriale di uno dei fondatori di Repubblica, Eugenio Scalfari.
UN CAMBIO DI OPINIONE
Dalle colonne del “suo” giornale, ripercorre gli ultimi avvenimenti politici, sottolineando come Renzi, se scenderà in campo, conquisterà la segreteria del Pd, “perché non ha veri avversari capaci di sbarrargli la strada”. Un cambio di opinione radicale per Scalfari, che scioglie i suoi dubbi dopo che con il sindaco di Firenze non era stato mai troppo tenero, sino ad ora.
L’ELOGIO A RENZI
L’editorialista di Repubblica si sofferma anche sulle ragioni che gli hanno fatto cambiare idea. E il “primo contatto, a quanto racconta Scalfari, è avvenuto proprio alla kermesse del gruppo Espresso. “A me era antipatico – scrive – poi a Firenze, nel corso della nostra “Repubblica delle Idee” l’ho conosciuto e mi è parso simpatico; ma le cose stanno esattamente come ho fin qui esposto. Se si presenta vince, se vince comincia il ballo (al quale anche Berlusconi parteciperà). Allora gli scogli bisognerà asciugarli e francamente non vedo nessuno che ci possa riuscire”.
Un endorsement in piena regola. E ora che anche il dubbioso Scalfari ha abbandonato i suoi dubbi su Renzi, pare proprio che questo matrimonio, tutto politico, si consumerà presto.
IL SINDACO SI NASCONDE
Per non inimicarsi nessuno, saggiamente Renzi preferisce non sbandierare un rapporto, quello con Repubblica, che pare però intensificarsi. Dopo la partecipazione alla kermesse (e la concessione di tante interviste), ci ha tenuto a sottolineare che grazie alla kermesse, organizzata a Firenze, a vincere è stato finora solo il capoluogo fiorentino. Anche se alcuni cittadini hanno un po’ mugugnato.