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Siria, chi era il ragazzo italiano morto combattendo contro Assad

È morto Giuliano Ibrahim Delnevo. Ventenne, studente, di Genova, è il primo italiano deceduto in combattimento in Siria mentre lottava contro il governo di Bashar al Assad.

La notizia è stata diffusa dalle agenzie ma era stata anticipata già da Il Giornale. “È morto in Siria combattendo contro il governo di Assad, ma non era siriano. E neppure arabo. Era genovese”. Seconda il quotidiano, il ragazzo si era convertito all’Islam e si era unito alla guerriglia sunnita che combatte con i ribelli.

Secondo Il Giornale, è stato trovato nella tasca del corpo di Delnevo un passaporto italiano.
Ancora non è arrivata la conferma dalla Farnesina ma ci sarebbero informazioni da fonti dell’intelligence e del ministero dell’Interno.

Su Facebook c’è un profilo con il suo nome, al quale si è aggiunto quello di Ibrahim, a cui fa riferimento Il Giornale perché ci sono postati alcuni versi del Corano. Il profilo però è stato aperto di recente: lo scorso 12 febbraio.

È in corso un’indagine per capire gli spostamenti del ragazzo, come e quando è arrivato in Siria, e i suoi rapporti e legami con le forze che combattono contro Assad.

Il procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, ha detto che Delnevo era indagato da tempo per “arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale”. L’indagine era condotta dai pm Silvio Franz e Nicola Piacente. Il ragazzo, nato nel 1989, era indagato con altre persone non necessariamente di Genova. “L’addestramento se c’è stato è avvenuto all’estero e tutta l’attività era proiettata sull’estero”, ha spiegato Delnevo.



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