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Standard & Poor’s, i signori del rating che gufano contro l’Italia

I signori dei rating, nonostante fallimenti previsionali e scommesse perse, continuano a vaticinare il futuro. Ecco le ultime profezie sull’Italia: “Riteniamo che ulteriori azioni negative sul rating sono possibili nel 2013 in mancanza di una ripresa dell’economia domestica nell’ultima parte dell’anno”.

I giudizi

E’ quanto afferma Standard & Poor’s in un report dedicato allo spostamento delle imprese verso il mercato dei bond. “Deboli risultati operativi stanno pesando sulla qualità del credito di molte delle 36 societa’ che esaminiamo in Italia’”,rileva S&P sottolineando che il trend dei rating è stato ‘moderatamente negativo’ nel 2012 e nel primo trimestre del 2013. Delle 25 azioni adottate, quelle negative sono state piu’ del doppio di quelle positive.

Le previsioni

Nel corso del 2012 le banche hanno tagliato alle imprese italiane 44 miliardi di euro di finanziamenti. E’ quanto emerge da un report di Standard & Poor’s in cui si prevede un sempre maggior ricorso alle emissioni obbligazionarie da parte del nostro tessuto produttivo per far fronte alla stretta creditizia.



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