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Casaleggio scalza Grillo come leader a 5 stelle

Gianroberto Casaleggio (nella foto) sta lentamente dismettendo i panni del guru per ascendere al ruolo di vero leader del Movimento 5 Stelle. Fantapolitica? Non del tutto, secondo gli osservatori più avveduti. Quel che è certo è che a suon di interviste, commenti e apparizioni pubbliche più o meno diluite nel tempo, l’imprenditore – che non nascose al Guardian la sua ambizione a governare un giorno l’Italia – sta scalzando Beppe Grillo dal piedistallo di personaggio mediaticamente più attrattivo per raccontare gesta e umori dei pentastellati. Parallelamente, il comico genovese pare disinteressarsi sempre più di quanto accade sul fronte della politica interna e alcune indiscrezioni – in vista delle elezioni europee del 2014 – lo darebbero in procinto di affrontare un vero e proprio tour internazionale per diventare una sorta di federatore dei movimenti antagonisti europei. Che si stia per verificare un avvicendamento tra i due?

LE PRIME INTERVISTE
A seguito della débacle del M5S alle elezioni amministrative, Casaleggio decise di rinnovare la comunicazione del movimento aprendola parzialmente al confronto con i giornalisti. Da allora il guru non ha lesinato dichiarazioni pubbliche.
Dall’intervista a Serena Danna per l’inserto culturale del Corriere della Sera, La Lettura, al dialogo con lo scrittore di fantascienza Bruce Sterling comparso su Wired, la mente del partito della Rete non smette di rilanciare con fermezza e intransigenza le proprie idee politiche, per certi versi rivoluzionarie.

LA LINEA DI CASALEGGIO
I capisaldi della politica di Casaleggio sono quelli che sin dal principio hanno regolato l’agire di Beppe Grillo e quello degli amministratori e dei parlamentari a 5 Stelle.
In una recente intervista con il giornalista e scrittore Gianluigi Nuzzi, realizzata in occasione della rassegna letteraria Ponza d’Autore e pubblicata in forma integrale sul blog del comico genovese, il guru ha replicato come per lui sia indispensabile dissociarsi dalla vecchia politica e che in caso di alleanza del suo movimento con il Pd per un governo di coalizione, lui lascerebbe il M5S.
Perché, per Casaleggio, come descritto nel video Gaia, il futuro della società mondiale è un altro. Le organizzazioni politiche e sociali attuali, crede il guru, saranno sostituite. “La democrazia diretta… si sta imponendo” e “ha già portato alla ribalta le istanze di moltissime persone che prima non partecipavano alla vita politica“: “Indignados, Occupy Wall Street e in Italia il Movimento 5 Stelle“. Democrazia diretta “vuol dire portare, spostare verso il cittadino il peso delle decisioni, della partecipazione e quindi sostituire l’attuale delega, che è una delega in bianco, al Parlamento. I tempi in cui questo si realizzerà – conclude Casaleggio – non si possono sapere, nessuno può dirlo, ma credo che sia ineluttabile“.
Poi, come Grillo, ha lanciato il suo anatema su un inquietante destino per l’Italia, se non dovesse cambiare rotta, magari con un governo a trazione pentastellata: “Penso che il Paese avrà nei prossimi mesi, non so quanti, uno shock economico. Uno shock che potrebbe portare a una ridefinizione della rappresentanza politica oppure a uno spostamento della politica da problemi poliici a problemi di carattere sociale: disordini, rivolte“. Questo il Casaleggio-pensiero. Nuovi leader crescono?

Gianroberto Casaleggio intervistato da Gianluigi Nuzzi (fonte video: beppegrillo.it)

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