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L’alleanza italo-russa di Fincantieri

È nata una nuova alleanza tra Italia e Russia: Fincantieri, gruppo cantieristico italiano, e il Krylov State Research Centre, centro di ricerca navale tra i più prestigiosi al mondo, hanno firmato un accordo per sviluppare progetti e nuove tecnologie nel settore navale.
L’accordo quadro prevede la realizzazione di prodotti di nuova generazione, l’avvio di varie attività condivise di ricerca e sviluppo e la fornitura di servizi.

Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato soddisfatto l’accordo “di valenza strategica” con un istituto “riconosciuto come il più autorevole a livello internazionale nell’ambito della ricerca navale”. Quello raggiunto da Fincantieri, infatti, non rappresenta solo un risultato significativo sotto il profilo dell’innovazione tecnologica, ma anche sotto il profilo strategico. Grazie al nuovo partner Fincantieri potrà usufruire delle conoscenze del Centro Krylov in vari ambiti della progettazione, l’uso di strutture offshore complesse per raggiungere l’obiettivo di progettare navi in conformità con i più elevati standard internazionali.

Anche il Centro Krylov potrà trarre vantaggi importanti dallo scambio di conoscenze con Fincantieri, che metterà a disposizione dell’istituto un ingente know-how di competenze tecnologiche e produttive maturate nella costruzione di mezzi navali a elevata complessità.

La cooperazione tra le aziende permetterà di voltare pagina nella storia della cantieristica specializzata e delle collaborazioni italo-russe. Il primo progetto che prevede attività congiunte relative a unità ad alto valore tecnologico sarà definito nei prossimi giorni. Nelle Parole del Direttore generale del Krylov State Research Centre la soddisfazione per un accordo che mette assieme competenze scientifiche uniche e “la grande esperienza di Fincantieri nella progettazione e costruzione di navi” e che porterà a risultati ancora migliori grazie alla ricerca.



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