Nuova segnalazione sulle casse del Pdl. Provenienza, Bankitalia. Secondo la segnalazione il senatore Maurizio Gasparri, che aveva la delega a operare sui conti, avrebbe effettuato un prelievo di oltre 400 mila euro dai conti del partito.
“In casi del genere è quasi automatico che la Procura deleghi un approfondimento, soprattutto negli ultimi tempi – spiega il Corriere della Sera che rivelato l’indiscrezione ripresa anche dall’Huffington Post – . Dalla deflagrazione della vicenda Fiorito un anno fa, e già dal precedente episodio Lusi, l’attenzione ai rimborsi elettorali che confluiscono nelle casse dei partiti è divenuta più stretta”, si legge nell’articolo a firma di Giulio De Santis e Ilaria Sacchettoni.
Ma che avrà fatto Gasparri con quella cifra? Fini politici o personali toccherà accertarlo agli investigatori che, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Francesco Caporale, stanno ricostruendo l’insieme delle operazioni effettuate dal senatore Gasparri a partire dal settembre del 2012.
In una conversazione telefonica con il Corriere, il senatore ha risposto di non sapere nulla: “Non sono stato chiamato dai magistrati ma posso solo dire che, al momento, non mi vengono in mente operazioni di importo così elevato. Conosco molto bene il codice delle norme contro il riciclaggio e ho sempre operato nel pieno rispetto della legge”, si legge sul Corriere della Sera.
Ma siamo solo ai primi passi e al momento nel fascicolo non risultano iscritti e il senatore non è stato ascoltato dai magistrati.