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Mitt. Papa Francesco: cartoline speciali da Rio

L’aereo del Papa è atterrato poco dopo le 11.15 all’aeroporto di Ciampino con qualche minuto di anticipo rispetto al programma. L’airbus Alitalia era partito a mezzanotte e trentacinque da Rio de Janeiro. Si è così concluso il primo viaggio internazionale di Jorge Mario Bergoglio in Brasile in occasione della Giornata mondiale della gioventù.

Così come era partito, Papa Bergoglio è sceso dall’aereo di ritorno con il suo bagaglio a mano, una borsa di pelle nera, su cui tanto si è fantasticato. Ma Francesco non aveva nemmeno sceso le scalette dell’aereo che l’ha portato fino in Italia quando, più carico che mai, ha rimesso mano alle questioni irrisolte e stupito con alcune esternazioni rilasciate durante alcune interviste sulla presunta Lobby gay in Vaticano e sugli scandali all’interno della curia.

Preceduto dai gendarmi vaticani e seguito dal cardinale Tarcisio Bertone, Bergoglio è sceso di buon passo dall’Airbus Alitalia. Ai piedi della scaletta è stato accolto dal vicepremier Angelino Alfano, con il quale si è intrattenuto cordialmente per un breve colloquio, per poi salutare le altre autorità civili e religiose presenti a Ciampino. Prima di infilarsi in macchina – una berlina Ford due volumi con finestrino rigorosamente abbassato – per fare rientro in Vaticano, il Papa ha voluto salutare personalmente la flotta dell’aereo e i funzionari dell’aeroporto.

Durante il volo di ritorno da Rio de Janeiro, e sorvolando i rispettivi Paesi, il Pontefice ha trasmesso telegrammi di saluto.
Uno di questi è stato indirizzato al Presidente Giorgio Napolitano, poi è toccato ai presidente del Senegal, Macky Sall, della Mauritania, Mohamed Ould Abdel Aziz, e dell’Algeria, Abdelaziz Bouteflika.

“Al rientro dal mio viaggio apostolico a Rio de Janeiro, dove ho incontrato giovani portatori di gioia e dinamismo pronti a trasmettere ai loro coetanei la speranza che nasce dalla fede, invio di cuore a Lei signor Presidente ed alla diletta nazione italiana il mio deferente saluto invocando su tutti la speciale assistenza divina e rinnovando la mia benedizione”, ha scritto il Papa nel telegramma inviato a Napolitano.

Un telegramma speciale è stato recapitato poi a Ravenna, all`attuale arcivescovo di Ravenna, monsignor Lorenzo Ghizzoni, al quale Papa Francesco ha espresso il suo dolore per la morte del cardinale Ersilio Tonini, scomparso ieri all`età di 99 anni: “Ricordo con ammirazione la sua feconda e molteplice attività apostolica – scrive il Pontefice – dapprima quale zelante presbitero del clero piacentino, in seguito come vescovo di Macerata e Tolentino e poi come sollecito e amabile arcivescovo” di Ravenna, “animato dal desiderio di annunciare Cristo attraverso un linguaggio semplice e incisivo e una autentica e coerente testimonianza di vita agli uomini e le donne del nostro tempo”.

Ecco le ultime riflessioni sul viaggio di Papa Francesco a Rio: 

Il Vangelo social di Papa Francesco. L’articolo di Roberto Paglialonga

Il meglio di Papa Francesco a Rio. L’analisi di Matteo Matzuzzi

Papa Francesco sorprende su gay e arrestati. L’articolo di Valeria Covato

Papa Francesco svela il programma del Pontificato. L’approfondimento di Matteo Matzuzzi



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