Skip to main content

#OccupyAn, giù le mani dalla fondazione di An

Un partito nuovo e unito, una carta dei valori e un appening per ascoltare gli input degli intellettuali di area. I ragazzi di #OccupyAn passano dalle parole ai fatti e fanno “visita” alla Fondazione di An nella sede storica di via della Scrofa. Un monito, ovviamente bonario, ma fermo nelle richieste: vogliono trasparenza sul patrimonio della Fondazione “che deve rimanere integro” e una proposta politica al più presto: senza retromarce o velleità del passato.

La Fondazione
Fu costruita in seguito allo scioglimento di Alleanza Nazionale e alla confluenza del partito nel Pdl datata marzo 2009. Erano i giorni del congresso nazionale, e An decise di trasformare il partito in una Fondazione che assumesse “l’emblema e la denominazione. Alla fondazione competono tutti i diritti propri di An e ad essa sono assegnate le risorse materiali (…) e segnatamente ogni bene mobile e immobile direttamente o indirettamente posseduto comprese le partecipazioni in società e tutti i crediti verso soggetti pubblici o privati”. Si decise in quell’occasione per un comitato di gestione che avrebbe operato secondo le indicazioni di un altro organo, il comitato dei garanti. Inoltre furono investiti di poteri e ruoli singoli individui incaricati di controllare gli “obiettivi strategici, anche di periodo, da perseguire per la conservazione, la tutela e lo sviluppo delle risorse (…) l’impiego e la destinazione dei fondi”.

I rivoli della destra
Al momento il panorama della destra italiana è balcanizzato in mille rivoli: in Parlamento siedono i Fratelli d’Italia capitanati da Giorgia Meloni, dall’ex forzista Guido Crosetto e da Ignazio la Russa. Poi ci sono i resti di Fli, con l’ex sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia impegnato in questi mesi a lanciare i Comitati per la Costituente nazionale affidati a Francesco Macrì, che guarderanno anche alla destra cosiddetta liberale, come dimostra l’interesse crescente di pezzi di Fermare il declino e di alcuni imprenditori pronti a sostenerli. Poi La Destra di Francesco Storace, reduce dal raduno di Orvieto dello scorso fine settimana e “l’orfano” Gianni Alemanno che, dopo la sconfitta al Campidoglio per mano di Ignazio Marino, non ha nessuna intenzione di restare con le mani in mano. Tutti si sono dati appuntamento il prossimo 22 agosto a Manfredonia per un altro seminario a porte aperte.

Nasce Adesso noi
Nella sede della Fondazione i ragazzi di #OccupyAn hanno anche incontrato il senatore Franco Mugnai, presidente della Fondazione An e da quest’ultimo hanno raccolto l’adesione e la disponibilità a contribuire a realizzare quanto prima un appening con le intellighenzie di area. La richiesta è di una assoluta trasparenza sui beni, mobili e immobili della fondazione. L’occasione è servita anche per annunciare la nascita dell’associazione “Adesso noi”. Si tratta di un appello all’unità del partito e al ricambio della classe dirigente, rileva Silvia Pispico, una delle promotrici dell’associazione: “Pur essendo io coordinatrice provinciale leccese di Fli, credo che si renda utile una spinta, comune a aperta a più voci, per un rinnovamento vero”.

twitter@FDepalo


×

Iscriviti alla newsletter