Anche quest’oggi il primo pensiero di Papa Francesco è stato rivolto ai giovani: “Cari giovani, Cristo ha fiducia in voi e vi affida la sua stessa missione: andate, siate discepoli”, si legge in un tweet scritto da Bergoglio sul suo account ufficiale (@pontifex) in occasione dell’apertura della Giornata mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro, in Brasile.
Nonostante l’assenza del Santo Padre e il tempo piovoso il primo incontro ufficiale con la gioventù brasiliana è stata un successo. Alla prima messa hanno partecipato circa 5-600 mila giovani.
Il portavoce vaticano Padre Federico Lombardi ha riferito di non aver ancora ascoltato i commenti del Papa ma si è detto sicuro che Bergoglio “sarà stato contento di questa fede e allegria e per la partecipazione di tanti giovani”.
Il terzo giorno in Brasile
Dopo essersi riposato dal lungo viaggio, nel suo terzo giorno in Brasile il Papa si recherà al Santuario della Madonna di Aparecida, santa patrona del Brasile, e farà visita a Rio a un ospedale specializzato nella cura dei tossicodipendenti. Il viaggio da Rio ad Aparecida non avverrà in elicottero, come da programma, ma in aereo, a causa delle cattive condizioni climatiche nella zona.
Sono circa 5.000 gli agenti di sicurezza mobilitati per la visita di Papa Francesco ad Aparecida.
Proprio qui domenica scorsa l’esercito brasiliano ha rinvenuto e disinnescato un ordigno esplosivo di fattura artigianale nascosto nel bagno del parcheggio del Santuario. Un portavoce della polizia militare di San Paolo ha precisato però che l’esplosivo era “insignificante, di scarsa potenza” e che si trovava in un’area non interessata dalla visita dal Pontefice.
Giunto a destinazione Bergoglio renderà omaggio nella ”Sala dei 12 apostoli” alla immagine della Vergine e poi, nella basilica, celebrerà la messa con i vescovi della provincia.
Il Papa poi pranzerà nel seminario Bon Jesus, per far poi ritorno a Rio dove si recherà in macchina all’ospedale Sao Francisco de Assis, nel quartiere Tijuca, dove visiterà la struttura e terrà un discorso.
Alle 20 circa ora locale il Papa rientrerà nella residenza Sumaré, dove alloggia durante questi giorni in Brasile.
Il filo rosso della “missione”
La visita al santuario di Aparecida è carica di significato. E’ stato proprio Bergoglio a richiedere l’aggiunta di quest’ultima visita al programma originario. Ci sono tutti gli elementi che stanno caratterizzando questo primo scorcio di pontificato. Era il 2007, e proprio in quella location l’allora cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, presiedeva il comitato di redazione della quinta conferenza del Celam (la Conferenza Generale dell’America Latina e del Caribe). Al centro del documento finale vennero scolpiti i valori della pietà popolare, ma soprattutto quello dell’esortazione apostolica sulla missione: “Nel documento finale c’è un punto che riguarda la pietà popolare. (…) Dopo quelle contenute nell’Evangelii Nuntiandi (esortazione apostolica sulla missionarie, ndr), sono le cose più belle scritte sulla pietà popolare in un documento della Chiesa. Anzi – affermava Bergoglio commentando quell’esperienza – oserei dire che quello di Aparecida è l’Evangelii Nuntiandi dell’America latina”.