Papa Francesco continua a “scudisciare” alcuni pezzi del clero. Lo fa a modo suo, mescolando parole a semplici e potenti gesti. Per la sua visita a Lampedusa, dove ha incontrato pescatori e migranti, non ha voluto nessun cardinale ad accompagnarlo. E sull’altare, per celebare con lui la Santa Messa, c’erano solo l’arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro e il parroco dell’isola don Stefano Nastasi.
Un segnale che sottolinea ancora di più come il Pontefice intenda rinnovare la Chiesa non solo nelle strutture, come ricordato in una sua recente omelia a Santa Marta, ma anche nei simboli. Non più fronzoli, croci d’oro o auto di lusso: il clero immaginato da Papa Francesco deve sapersi muovere con semplicità di gesti e abitudini. Proprio ieri aveva sottolineato in Vaticano, davanti a 6mila seminaristi e novizie, come gli facesse male vedere uomini di Chiesa girare con auto sofisticate, mentre c’è gente che “muore di fame”. Ed eccolo muoversi per Lampedusa con una Fiat “campagnola”. Un’immagine più forte di tante prediche.
“Tutto è necessario, ma fino a un certo punto”, disse in un’omelia sempre a Santa Marta lo scorso aprile, quando condannò la burocrazia che ingessa la Chiesa e cha portato molti dei problemi recenti, dei veri e propri “crucci” per lui, come lo Ior.
La linea seguita finora da Papa Francesco nella sua opera di guida e apostolato è stata quella dei temi sociali, della vicinanza agli ultimi, lontano da pomposità ed esibizione. “Siamo caduti nella globalizzazione dell’indifferenza” ha ribadito nell’omelia della Messa a Lampedusa in memoria dei migranti morti in mare. “La cultura del benessere che ci porta a pensare a noi stessi ci rende insensibili alle grida degli altri, ci fa vivere in bolle di sapone, che sono illusioni del futile, del provvisorio, che portano alla globalizzazione dell’indifferenza”.
Illusioni che il Pontefice vorrebbe scacciare del tutto anche dalla Curia, percepita spesso dai fedeli come troppo distante.
Papa a Lampedusa, il sindaco: “Visita storica in memoria dei morti in mare” (fonte video: Repubblica Tv)
