Il disegno di legge costituzionale approvato dal governo costituisce certamente una decisione saggia dopo la sentenza della corte costituzionale.
Deve essere chiaro a tutti però che quello delle province non è un semplice nodo ma un vero e proprio groviglio perché si tratta di una valutazione complessiva del rapporto tra territorio e istituzioni.
Molto opportunamente ce ne siamo occupati tra i cosiddetti “saggi” nel contesto delle riforme costituzionali che riguardano il numero di parlamentari, il bicameralismo, la forma di governo.
Ritengo che ce ne dovremmo occupare anche per quanto riguarda la nuova disciplina elettorale.