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 About Francesco D'Onofrio

Emerito di Diritto pubblico dell’Università di Roma La Sapienza. Componente della Commissione di esperti per le riforme istituzionali. Master della Università di Harvard conseguita sotto la guida di Henry Kissinger. Cavaliere di Gran Croce.

Integrazione europea e regionale. La prova per Draghi secondo D'Onofrio

Un contesto di europeismo non soltanto retorico e declamatorio da un lato, e dall’altro una visione di unità nazionale pienamente consapevole del significato storico e culturale delle autonomie locali: questi sono gli orizzonti culturali e politici dai quali l’attuale governo Draghi dovrebbe trarre alimento

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Una nuova fase costituente per l'Europa? Gli interrogativi di d'Onofrio

Europeismo da un lato e regionalismo dall’atro sono parte di un medesimo problema: l’intreccio profondo tra questione sanitaria, questione economica e questione sociale. Il commento di Francesco d’Onofrio, già ministro dell’Istruzione ed ex parlamentare di lungo corso

La pandemia tra Stato e Regioni: un nuovo Titolo V?

Mai come oggi appare necessaria la costruzione di un nuovo Titolo V, che tenga conto della stagione attuale del processo di integrazione europea e della progressiva crescita anche istituzionale delle Regioni, contestualmente ai tumultuosi sviluppi della pandemia. L’analisi di Francesco D’Onofrio, costituzionalista e già ministro della Pubblica istruzione

Cossiga, tra partiti e correnti di partito. La versione di Francesco D’Onofrio

Nel luglio del 1990 vi furono le dimissioni contestuali di 5 ministri della sinistra Dc dal governo allora presieduto da Giulio Andreotti. Con quelle dimissioni la sinistra Dc riteneva molto probabilmente che si sarebbe dovuti assistere ad una vera e propria crisi di governo. Nel Presidente Cossiga riemerse ancora una volta con forza la sua origine accademica e costituzionalistica in…

Regionalismo, province digitale, italiani, riforma costituzionale

Regionalismo differenziato, problemi nazionali e dimensione europea

Sembrava imminente lo scorso 15 febbraio la adozione da parte del governo nazionale di un testo normativo secondo quanto previsto dal terzo comma dell'articolo 116 della Costituzione, contenuto nell'ormai molto noto Titolo V della Costituzione, approvato anche con il referendum popolare del 2001. Ma dapprima la progressiva insurrezione delle Regioni meridionali (a partire dalla Campania); quindi la percezione delle molto…

autonomia differenziata, Sud Mezzogiorno, federalismo

Perché (e come) si può sciogliere il groviglio dell'autonomia differenziata

Siamo in dirittura d’arrivo per l’accordo tra il governo e le prime tre Regioni (Veneto,Lombardia ed Emilia-Romagna) concernente l’attuazione del 3°comma dell’art.116 della Costituzione. Si tratta della parte piu innovativa del nuovo Titolo V della Costituzione che innovò l’originaria architettura costituzionale proprio in riferimento all’inserimento delle Regioni nelle Costituzione repubblicana. Da allora non abbiamo mai avuto pace proprio per quel…

La partita delle autonomie regionali tra Salvini e Di Maio

Sta emergendo la questione non solo istituzional/giuridica dell’equilibrio del tutto nuovo tra Stato centrale e Regioni da un lato, ma anche quello del rapporto finanziario tra Nord e Sud: si può pertanto prevedere una complessa vicenda anche politico/governativa perché sta giungendo a compimento la stagione del cosiddetto "regionalismo differenziato" che ebbe origine al tempo della Commissione Istituzionale D’Alema (quindi nel…

Quali politiche europee per rifugiati e migranti economici?

Le affermazioni molto recenti, soprattutto da parte di Emmanuel Macron hanno posto in evidenza la questione della distinzione tra rifugiati (ai quali applicare il vecchio istituto del diritto di asilo) e migranti economici ai quali non sarebbe possibile applicare alcuna garanzia definibile di accoglienza. Ma non si tratta di una questione prevalentemente francese perché anche in Italia non siamo sino…

Isis, la strage di Rouen e le sfide del popolarismo

La sconvolgente vicenda di Rouen ha costituito la base per molte riflessioni, anche culturali, sul rapporto tra immigrazione e islamismo, al di là dell’immediato rilievo di cronaca. L’intreccio tra atti di guerra e religione, tra occidente e Islam, tra l’invocazione di una qualche strategia europea comune e le più tradizionali risposte nazionali ha costituito il fondamento delle singole risposte, in…

Come e perché la storia italiana consiglia di cambiare l'Italicum

Man mano che si avvicina la data del (o dei?) referendum costituzionale viene sempre più evidenziandosi il groviglio tra referendum e legge elettorale. Sebbene non vi sia una connessione formale tra l’uno e l’altro, infatti, è di tutta evidenza che la contestualità seppur assente in via formale e di principio di fatto è una contestualità politica come risulta da tutte le…

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