I cinque stelle vogliono governare. Lo dice e lo spiega il già capogruppo al Senato Vito Crimi, secondo il quale “adesso abbiamo un’autorevolezza che prima, da esordienti, non potevamo avere. Per questo ci sentiamo pronti a governare”.
Capito? È bastato il breve volgere di qualche mese, e i grillino sono diventati automaticamente autorevoli. E dunque possono governare.
Concetto ribadito anche dal successore di Crimi, Nicola Morra, che parlando (male) del Presidente della Repubblica spiega “Ho ipotizzato che Giorgio Napolitano cedesse e conferisse l’incarico per formare un nuovo governo con soli uomini nostri”.
Ora, cari grilli parlanti, non è per fare il saccente, ma l’autorevolezza passa da tante cose. Certamente evitare di attaccare Napolitano a ogni pie’ sospinto aiuta. Ma ancor di più aiuta sapere e ricordarsi che, per formare un governo, non basta volerlo, e non basta neanche ricevere l’incarico, bisogna – sfortunatamente – avere anche la maggioranza in Parlamento. Cosa che voi, incidentalmente, siete ben lungi dall’avere.