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Energia pulita e in quantità: il nuovo outlet eolico nel mare del Nord

In origine erano un paio di isole, aria pura e qualche contrasto diplomatico. Il Golfo di Helgoland era balzato agli onori delle cronache post secondo conflitto mondiale a causa di una contesa tra Danimarca, Regno Unito e Germania. Oggi l’arcipelago situato a 70 km dalle rocce costiere tedesche dello Schleswig-Holstein diventa la sede del più grande parco eolico offshore per la transizione energetica. La rete TenneT ha istituito il più grande outlet d’altura al mondo: ben 800 megawatt di energia alla stazione di conversione presto operativa.

Dove
Sull’isola principale (estesa per 1,7 kmq), grazie alle tracce di vegetazione esotica, migliaia di turisti vi si recano ogni anno per le qualità dell’atmosfera: infatti la percentuale di ossigeno e di iodio (la più alta di tutta la Germania) sono la meta preferita di chi ha problemi respiratori, in particolare per chi soffre di asma ed allergie. Inoltre l’estremità di Helgoland è anche una riserva naturale chiamata Lummenfelsen, che dà ospitalità a varie specie di uccelli ma anche foche e leoni marini.

Cosa
Da oggi quella varietà di flora e fauna saranno affiancate da un colosso di acciaio di 62 metri di lunghezza, larga 42 e alta 42. La struttura più grande in acciaio ha un peso di 9300 tonnellate e si attesta a 100 metri di lunghezza dalle pale che sono state impiantate a 50 metri di profondità nel fondo del mare. Il Colosso, così come la stampa tedesca l’ha ribattezzato, è stato costruito nei cantieri di Rotterdam e trasportato su palafitte dalla più grande nave gru del mondo. Ciascuna delle due gru impiegate ha portato un peso complessivo di 12.000 tonnellate ciascuna. Settecento gli uomini impiegati per questa maestosa opera di energia pulita. Oltre al costo della costruzione, all’installazione e al collegamento del trasformatore con la piattaforma Dolwin, sono stati predisposti anche i 75 km della diga, e altri 90 km fino al punto di ingresso nella rete ad alta tensione situata a terra. A un miliardo di euro ammonta il totale dell’operazione secondo la rete TenneT.

Vantaggi
La corrente continua ad alta tensione (HVDC) di energia elettrica potrà essere trasportata in grandi quantità e a bassa perdita su lunghe distanze. Anche se sono disponibili fino a 800 megawatt, che vengono diffusi attraverso la linea, sarà necessario solo un cavo protetto attraverso quattro imbracature.

Tecnologia e automatismi
L’impianto è all’avanguardia tecnologicamente e completamente automatizzato. Al fine di impedire la formazione di archi elettrici, i trasformatori sono ampiamente distanziati l’uno dall’altro. Una serie di pompe di acqua di mare consentiranno un miglior raffreddamento. Un gruppo di vasche per serbatoi d’acqua dolce e di acqua calda sanitaria completano le infrastrutture. Gli 800 megawatt di elettricità vengono inviati verso il convertitore piattaforma Dolwin alfa. Solo nel prossimo ottobre l’intero impianto sarà ufficialmente produttivo.

Chi
Dolwin alfa energia tecnologia, appartenente al gruppo ABB, ha realizzato l’opera come general contractor. Siemens e Alstrom hanno completato il tutto potendo contare su una tradizionale affidabilità nel settore, come dimostrano le recenti installazioni in varie parti del mondo, come le maestose strutture costruite a Dubai.

twitter@FDepalo



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