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Il Papa ufficializza: via Bertone. Confermati don George, Becciu e Mamberti

La notizia è ufficiale. Papa Francesco ha nominato l’arcivescovo veneto Pietro Parolin nuovo segretario di stato. Finora nunzio in Venezuela, mons. Parolin, 58 anni, succede al cardinale Tarcisio Bertone (79 anni il prossimo dicembre) che era stato nominato da Benedetto XVI nel 2006. Alla guida della segreteria di stato torna, quindi, un diplomatico. Prenderà servizio il prossimo 15 ottobre quando Bergoglio farà una cerimonia pubblica per ringraziare Bertone e presentare al clero il successore.

In un quadro di grandi rivolgimenti, Papa Francesco ha anche voluto premiare la stabilità. Ha confermato infatti nei rispettivi incarichi il sostituto alla segreteria di stato mons. Angelo Becciu, il segretario per i rapporti con gli stati, mons. Dominique Mamberti, il prefetto della casa pontificia, mons. Georg Gaenswein, l’assessore per gli Affari generali mons. Peter Wells e il sottosegretario per i rapporti con gli stati, Antoine Camilleri. È il discusso, ormai ex, segretario di Stato Bertone a pagare il prezzo più alto ed evidente di una gestione del potere vaticano che ha suscitato scandali e provocato polemiche. La eccezionalità della rinuncia di Benedetto XVI al pontificato è stato il segno più profondo e più clamoroso di una frattura determinatasi nella Chiesa di Roma e che ora tocca a papa Bergoglio provare a sanare.



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