Israele è in grado di effettuare un attacco militare, senza il supporto operativo degli Stati Uniti, contro gli impianti nucleari iraniani. Lo ha riferito stamattina un diplomatico israeliano, che ha preferito rimanere anonimo, a un’emittente radiofonica locale e riportato poi dal quotidiano israeliano “Jerusalem post”. Il diplomatico dubita che gli Stati Uniti vogliano impedire a tutti i costi all’Iran di acquisire armi nucleari. Considerando il comportamento statunitense in Siria, contrariamente alle dichiarazioni del presidente Usa, Barack Obama, Israele non può fare affidamento sulle assicurazioni di Washington, ha aggiunto il diplomatico.
Sempre secondo la fonte, Israele teme lo sviluppo dei negoziati diretti tra Washington e Teheran, che potrebbero portare a un alleggerimento delle sanzioni nei confronti del paese islamico. Gli Stati Uniti sperano che il nuovo governo iraniano di Hasan Rowhani, “ascolti la volontà degli elettori e faccia scelte utili per il popolo del paese”, ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca Jay Carney, attraverso un comunicato. Queste dichiarazioni concilianti sono in contrasto con il tono proveniente da Gerusalemme, dove il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha nuovamente esortato il mondo a non essere restare “impassibile” di fronte alla presunta moderazione di Rowhani.
(fonte: agenzia Nova)
