La “Sarah Palin” australiana è stata costretta a rinunciare alla sua corsa elettorale dopo aver sostenuto, in un’intervista tv, che l’islam è uno Stato (nel video). La candidata del partito anti-immigrazione One Nation, Stephanie Banister, 27 anni, aveva fatto campagna elettorale solo per 48 ore prima di rilasciare l’intervista a Seven Network, che è subito diventata virale, valendole la nomina della “Sarah Palin d’Australia”, in memoria delle gaffe commesse dalla candidata alla vicepresidenza Usa nel 2008.
“Non sono contraria all’islam come Paese, ma non credo che le loro leggi dovrebbero essere le benvenute qui in Australia”, ha detto Banister. Quindi ha proseguito dicendo che solo il 2% degli australiani segue i precetti di “haram” (che in arabo significa proibito, al contrario di halal), volendo dire invece il Corano, e confondendo poi ulteriormente le cose esprimendo il suo sostegno al cibo kosher degli ebrei. “Gli ebrei non seguono l’haram – ha poi aggiunto – loro hanno la loro religione che segue Gesù Cristo”.
La donna si è giustificata dicendo che l’intervista sarebbe stata montata in modo da farla apparire “una vera idiota”, confermando però il suo ritiro dalle elezioni del prossimo 7 settembre.
