Nel videomessaggio a poche ore dal voto della Giunta per le Elezioni del Senato che dovrà decidere sulla decadenza da senatore del leader del Pdl, condannato in Cassazione per frode fiscale, Silvio Berlusconi attacca la magistratura e dice di essere un “bersaglio dal ’94“, rilanciando Forza Italia.
L’ATTACCO AI MAGISTRATI
“Nel 1993 – ha detto Berlusconi riferendosi ai giudici – la magistratura dopo aver eliminato i cinque partiti democratici che ci avevano governato per cinquant’anni, credeva di aver spianato la strada alla sinistra“.
“Siamo alla mercè di una magistratura politicizzata – ha aggiunto – che gode di una tolale irresponsabilità e immunità“.
La magistratura, per il leader del Pdl, “si è trasformata in un contropotere dello Stato in grado di condizionare il potere legislativo e ed esecutivo con la missione di realizzate per via giudiziaria il socialismo“.
Un Paese, l’Italia, in cui secondo Berlusconi “non vi è più certezza del diritto, una democrazia dimezzata da una magistratura politicizzata che gode di totale irresponsabilità e immunità“.
LE VICENDE PERSONALI
Ribadendo concetti già espressi in passato, il leader del Pdl ha accusato i giudici di aver “frugato” nel suo “privato“, messo “a rischio” le sue “aziende“, “aggredito il patrimonio con una sentenza completamente infondata“, dice il Cavaliere parlando della sentenza Mediaset, “con dei pretesti hanno attaccato” lui e la sua famiglia.
“Dopo 41 processi che si sono conclusi con una mia assoluzione – ha chiosato – (i magistrati, ndr) si illudono di essere riusciti ad estromettermi dalla politica con una sentenza mostruosa ma che potrebbe essere non definitiva“.
DICHIARAZIONE DI INNOCENZA
Spiegando agli ascoltatori le sue vicissitudini giudiziarie, l’ex presidente del Consiglio dice che si batterà “per la revisione della sentenza di Cassazione” ribadendo la sua innocenza: “Non ho commesso alcun reato“.
ANCORA PROTAGONISTA
Prefigurando forse un voto della Giunta contrario ai suoi interessi, Berlusconi aggiunge: “Io sarò sempre con voi decaduto o no, sarò con voi anche fuori dal Parlamento, non è un seggio che fa un leader o no“, senza fare però riferimenti al governo Letta e alla sua tenuta a breve termine.
LA CHIAMATA “ALLE ARMI”
Il messaggio di Berlusconi si è poi concluso con un attacco alla “sinistra dell’odio” e l’annuncio della rinascita di Forza Italia, descritta come “l’ultima chiamata prima della catastrofe“. Rivolgendosi ai militanti: “Chiedo a ciascuno di voi di aprire gli occhi, di reagire, per combattere questa giustizia e l’uso della giustizia a fini politici. Non vogliamo e possiamo permettere che l’Italia resti rinchiusa in una giustizia malata“.
E nella chiusura dell’intervento il Cavaliere ha ribadito netto tre volte: “Forza Italia, Forza Italia, Forza Italia. Viva l’Italia, viva la libertà“.
Ecco il videomessaggio integrale di Berlusconi (fonte video: SkyTg24)