Dopo tante trattative, rumors e voci, è arrivato l’accordo tra Massimo Moratti e il magnate indonesiano Erick Thohir per il passaggio delle quote azionarie dell’Inter.
LA CESSIONE
Secondo quanto riportato da diversi media la fumata bianca è arrivata nell’incontro tenutosi a Parigi nella sede di Lazard tra i due principali protagonisti della trattativa: in realtà da un paio di giorni erano al lavoro i rispettivi studi legali, che ora prepareranno la stesura del contratto, considerata a questo punto poco più di una formalità. La quota della società che acquisirà il magnate dovrebbe essere circa il 70%.
LA SVOLTA
Dopo le precedenti visite di Thohir a Moratti il 25 maggio e il 25 luglio scorsi, questa volta il meeting è stato decisivo anche perchè il tycoon asiatico si era sempre mosso con discrezione senza voler mettere pressione all’attuale presidente dell’Inter. Anche l’ultimo nodo da sciogliere, quello sulle garanzie in caso di inadempienza della controparte, è stato superato e per la fine della prossima settimana dovrebbero arrivare le firme. Per chiudere l’affare, a causa dei tempi tecnici, ci vorranno almeno 20 giorni.
Il patron dell’Inter, Massimo Moratti
I DUBBI SUPERATI
Dopo una lunga fase di stallo le trattative con il gruppo indonesiano (assistito da Ernst & Young per la parte due diligence e valutazione) hanno subito un’accelerata negli ultimi giorni, a Campionato iniziato, anche per le maturate riflessioni di Moratti, legato alla squadra posseduta da generazioni dalla sua famiglia. Moratti manterrà comunque un ruolo operativo nei vertici societari.
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