Il dato sulla produzione industriale di luglio è decisamente brutto inferiore alla generalità delle attese. L’ingresso dell’attività industriale nel terzo trimestre avviene in discesa. L’attesa era assolutamente diversa.
Su questo dato ha probabilmente inciso l’indebolimento dell’export, in particolare nelle destinazioni extra-UE.
Pur di fronte a questo segno – è bene segnalare che la debole ripresa preannunciata dagli indicatori congiunturali non viene compromessa.
Al contempo vi è la conferma dell’assoluta fragilità del ciclo economico che si deve affidare esclusivamente alla domanda estera.
Ogni colpo di freno su questo fronte produce – vista l’assenza di domanda interna – una caduta della dinamica produttiva.