Skip to main content

Menarini e Silicon, alleanza italiana anti cancro

Il gruppo farmaceutico Menarini ha acquisito la società italiana Silicon Biosystem, start up che ha brevettato una nuova tecnologia anticancro. Grazie alla scoperta della start up italiana è possibile individuare e isolare, attraverso le analisi del sangue, una cellula capace di rivelare che tipo di malattia si sta sviluppando.

La start up che lotta contro il cancro

Silicon Biosystems ha brevettato una tecnologia in grado di isolare singole cellule tumorali rare presenti nel sangue. Giuseppe Giorgini, presidente e amministratore delegato di Silicon Biosystems, ha dichiarato: “L’aggravamento della malattia tumorale è determinato dall’insorgenza delle metastasi originate da cellule in circolo; la possibilità di accedere alle Cellule Tumorali Circolanti (Ctc) con un semplice prelievo di sangue, offre l’opportunità unica di seguire l’evoluzione del tumore”.
“Nel sangue dei malati di cancro le Ctc – ha spiegato ancora Giorgini – sono presenti in ragione di una per ogni miliardo di cellule sane. Grazie alle tecnologie brevettate da Silicon Biosystems è possibile isolare le singole cellule tumorali presenti nel sangue, analizzarne le caratteristiche biologiche, che spesso sono diverse da quelle del tumore primario, e studiare le più appropriate soluzioni terapeutiche personalizzate”.

Le ragioni dell’acquisizione

Lucia Aleotti, numero uno operativo di Menarini, presentando l’acquisizione della società bolognese ha annunciato che il suo gruppo prevede di investire nei prossimi anni 800 milioni nella ricerca oncologica.
Silicon Biosystems rimarrà come società “stand alone” ma potrà beneficiare delle molteplici sinergie con le altre realtà del gruppo Menarini e, in particolare, con i ricercatori già al lavoro nell’ambito degli accordi di ricerca internazionali focalizzati sullo sviluppo di farmaci innovativi in ambito oncologico.
“Ancora una volta abbiamo deciso di investire sulla ricerca di altissima qualità in Italia – ha commentato Alberto Giovanni Aleotti, vicepresidente del Gruppo Menarini – in un quadro di sistema che siamo certi ci darà grandi risultati. In un momento in cui si parla tanto di fughe di cervelli e di scarsa competitività del nostro paese siamo felici di presentare un’azione che si muove nella direzione opposta”.



×

Iscriviti alla newsletter