Altro che tra squali di Wall Street. Il più grande fondo speculativo della storia si trova a Washington ed è la Federal Reserve.
A dirlo è stato il miliardario americano Warren Buffett (nella foto), che nel corso di un incontro con gli studenti della Georgetown University ha spiegato come la banca centrale americana guidata da Ben Bernanke tragga enorme profitto dall’acquisto di obbligazioni, grazie al quale avrebbe mentre accumulato uno stato patrimonale superiore ai 3 miliardi di dollari.
GRANDI PROFITTI
Secondo il presidente di Berkshire Hathaway – spiega Bloomberg – la politica della Fed genererebbe “tra gli 80 e i 90 milardi di euro l’anno” di entrate per il governo degli Stati Uniti. “E non era così qualche anno fa“.
LA POLITICA DELLA FED
La situazione, spiega Buffett, è cambiata quando la Banca centrale americana ha iniziato ad acquistare titoli di Stato al ritmo di 85 milardi di dollari al mese, con lo scopo di aiutare gli Usa a tirarsi fuori dalla più profonda crisi dai tempi della Grande Depressione. Un politica che, sostenuta dal quantitative easing voluto da Bernanke e Barack Obama, continuerà, almeno nel medio periodo. Una scelta, ha ribadito la Fed in questi giorni, dettata dallo stato ancora convalescente dell’economia americana, ma che molti economisti ritengono pura droga per i mercati, che per il momento ringraziano.
L’OPINIONE DI BUFFETT
Per l’oracolo di Omaha sarà interessante vedere cosa accadrà nei prossimi mesi, quando Bernanke – in sella dal 2008, nel pieno della crisi – terminerà il suo mandato a gennaio e sarà sostituito. “Per il momento la Fed non è sotto pressione – ha commentato Buffett, lasciando intravedere dei rischi – e non deve ridurre questa leva finanziaria. Bernanke è saggio e presumo lo sarà anche il suo successore. Ma questo è un esperimento mai realizzato su una scala così grande“.