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Twitter festeggia Berlusconi. I 10 tweet più impertinenti sul Cav. sfasciatutto

Si è aperta la crisi di governo dopo le dichiarazioni di Silvio Berlusconi e Angelino Alfano e le dimissioni di tutti i ministri appartenenti al Popolo della Libertà. Le reazioni sono state immediate e molteplici, sia all’interno della coalizione di centro destra (il ministro Gaetano Quagliariello ha dichiarato che non aderirà alla nuova Forza Italia) sia tra le forze del centro sinistra.

Ecco, invece, i cinguettii più impertinenti selezionati dalla redazione di Formiche.net:

1. Beppe Severgnini @beppesevergnini
Berlusconi, per il compleanno, si regala una #crisidigoverno. Non poteva andare a cena fuori, come tutti?

2. Fabio Chiusi ‏‪@fabiochiusi
Cicchitto scopre improvvisamente di non essere in un partito: «No a decisioni senza Alfano e capigruppo». Pensa quanto contano, di solito.

3. Antonio Signorini ‏‪@AnSignorini
Con la crisi si rischia di pagare anche la prima rata Imu. Non solo la seconda e il punto di Iva.

4. Giampaolo Galli ‏‪@GiampaoloGalli
‪@Capezzone mah… facciamo elezioni e poi torniamo a casella di partenza. Faremo più o meno lo stesso governo e la stessa delega fiscale

5. Riccardo Ruggeri ‏‪@editoreruggeri
Giornale: Sallusti moscio, Feltri calligrafico, Ferrara assente. Death at a Funeral

6. Giovanna Salza ‏‪@FancyByron
E io che avrei scommesso per il bluff, che non si sarebbero dimessi. Mi pareva talmente grave, irresponsabile, oltre. ‪#politicachesenefrega

7. Marco Taradash ‏‪@mrctrdsh
E oggi? Cosa ha deciso di fare oggi Santanché?

8. barbara carfagna ‏‪@barbaracarfagna
la cosa peggiore è che tutto ciò avviene durante i viaggi del governo per trovare investitori stranieri

9. viganiandre ‏‪@chamberlainn
La De Girolamo avrà detto a Boccia «Amore, scendo un attimo a comprare le sigarette».

10. Ferruccio de Bortoli ‏‪@DeBortoliF
I ministri Pdl si dimettono, governo verso la crisi, al peggio nei modi e nella sostanza non c’è mai limite.



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