A Roma ieri soffiava aria di cambiamento. A infonderla è arrivato direttamente dal vertice di Google Eric Schmidt che prima ha creato la giusta suspense al Big Tent Made in Italy: La sfida digitale organizzato al Tempio di Adriano per poi intrattenersi in serata all’Hotel Hilton in compagnia dei giovani editori dell’Osservatorio Permanente.
Fotografia dell’Italia digitale
Al Tempio di Adriano Schmidt ha fornito la sua ricetta per lo sviluppo digitale dell’Italia: alfabetizzazione digitale, libero mercato, ma soprattutto banda larga. Tutti elementi imprescindibili nei programmi di investimento di Google per sostenere le eccellenze del nostro Paese.
L’incontro con i giovani editori
Schmidt arriva invece alla sala conferenze dell’hotel Cavalieri Hilton alle 19.00 circa di ieri. Ad aspettarlo uno stuolo di giovani venuti da tutta Italia per incontrare il direttore esecutivo del colosso informatico Google.
I consigli
“Un uomo da 8 mld di dollari non lo avete mai visto, non così da vicino” esclama Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori che ha organizzato l’incontro. E chi meglio di Schmidt può svelare ai giovani i segreti per orientarsi in internet: “Bisogna ricorrere a più fonti possibili per distinguere il vero dal falso”, “Su Internet le bugie hanno le gambe corte”.
Tra vecchio e nuovo
E sui mezzi di comunicazione Schmidt fa le sue previsioni: “La carta stampata non sparirà a causa dei new media”. E You tube “non è la tv. Irregimentarlo troppo sarebbe un disastro. Internet senza regole sta benissimo”.
Protagonisti, attori e comparse
Se lui è stato il protagonista della giornata, molti sono stati gli attori che hanno partecipato e le comparse. Con qualche ospite di rilievo come l’ambasciatore Usa in Italia John Phillips e uno stuolo di ministri e rappresentanti delle istituzioni.
Ad immortalarli c’era per Formiche.net il fotografo Umberto Pizzi.