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La Lega serie B si oppone al match fixing

Mercoledì prossimo in Lega calcio a Milano (alle 14,30) è previsto un appuntamento dedicato al tema dello “scandalo scommesse” nel calcio. Si chiama “How to stop the match fixing” ed è un progetto finanziato dalla Comunità europea e dall’EPFL (l’associazione che riunisce tutte le leghe europee) e organizzato daTrasparency Agency, agenzia specializzata nell’etica sportiva, che ha come obiettivo debellare il fenomeno delle partite truccate insieme alle federazioni e alle leghe nazionali.

Il progetto si svolge simultaneamente in sei nazioni: Inghilterra (in collaborazione con la Football league), Germania (Bundesliga), Italia (Lega Serie B), quindi Grecia, Portogallo e Lituania. La Lega Serie B (guidata dal presidente Andrea Abodi e dal DG Paolo Bedin) è stata scelta anche grazie al progetto di inviare, durante la scorsa stagione, un legale fra le 22 società per spiegare i rischi del calcioscommesse.

L’iniziativa prevede quattro appuntamenti di cui il primo un approfondimento con alcuni giornalisti mercoledì 9 ottobre alle 11 presso la sede della Lega Serie B in via Rosellini 4 a Milano. Un appuntamento con un esperto su due fasi, una prima parte di indagine attraverso alcune interviste agli addetti ai lavori (ecco perché i giornalisti) per capire le logiche di contorno in cui si manifestano comportamenti illeciti, e un secondo momento di formazione che può diventare interessante per quei giornalisti che si occupano del tema. Gli altri tre appuntamenti sono in altrettante società di B del nord, del centro e del sud e riuniranno le squadre di B di quell’area geografica nei prossimi mesi.



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