Cresce l’attenzione sul caso Datagate, che ha rivelato come la National Security Agency americana “spiasse” i governi di mezzo mondo, compresi quelli di alcuni alleati europei come Italia, Germania e Francia.
I politici dei Paesi colpiti replicano indignati all’Amministrazione Usa e condannano il programma di sorveglianza informatica di Washington, come se non ne fossero al corrente.
Ma è davvero così?
Come avrà reagito la Rete? Ecco i tweet selezionati dalla redazione di Formiche.net:
Quindi perché qualcuno si incazzi tocca intercettare i cellulari dei capi di stato, ok
— massimo mantellini (@mante) October 24, 2013
Questa storia delle “intercettazioni” è una gran #pannamontata Vorrei capire quali ne sono gli obiettivi
— claudio petruccioli (@cpetruccioli) October 24, 2013
Dialoghi surreali Francia+Germania tra ministri Esteri e ambasciatori Usa. Tutti sanno verità su raccolta dati #Nsa ma recitano per pubblico
— Gianni Riotta (@riotta) October 24, 2013
Secondo Greenwald, anche il governo italiano spiato dalla NSA. Sospiro di sollievo, non siamo (ancora) del tutto irrilevanti
— Mario Seminerio (@Phastidio) October 24, 2013
Cos’è il #Datagate? (Tutti i miei articoli sul caso #NSA) http://t.co/3IKoBMoLbN
— Fabio Chiusi (@fabiochiusi) October 24, 2013
Da intercettazioni USA scopriremo se Merkel telefonò a Napolitano chiedendo fine del Gov. Berlusconi? Non tutti i mali vengono per nuocere..
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) October 24, 2013
per parlare seriamente di #NSA nel nostro paese ci vorrebbe la diffusione delle chiamate di Napolitano e Berlusconi #siamodistratti
— mazzetta (@mazzettam) October 24, 2013
Io però mi chiedo: cosa pensavamo che facesse la Nsa? Studi sull’Amazzonia? Fisica teorica? Filologia greca? #datagate #Nsa
— Francesco Accardo (@fraacc) October 24, 2013
Aggiungo che i logaritmi della #Nsa pescano sempre Razzi. Per via del nome
— guido olimpio (@guidoolimpio) October 24, 2013
Non volete che i vostri DATI siano rilevati e trattati? Non usate telefoni mobili e non frequentate il web in nessuna forma
— claudio petruccioli (@cpetruccioli) October 24, 2013