E’ avvenuto stamattina qualcosa di “nuovo” nella politica lenta e stantia capitolina. A Ponte Milvio, a pochi metri dalla Torretta Valadier, nel cuore del XV municipio (dal giugno scorso sotto la guida del centro-sinistra di Daniele Torquati), un gruppo di commercianti del mercato coperto di Ponte Milvio (sotto i locali del colosso Trony) guidato dalla “pasionaria” Giovanna Marchese Bellaroto (presidente AssoCommercio RomaNord – nella foto mentre viene intervistata dalla inviata di “Quinta Colonna” – Nausica della Valle), ha protestato in maniera vibrante chiamando a raccolta clienti, operatori dei banchi e semplici cittadini. Da quando infatti sono stati spostati nel nuovo mercato c’è stato un vero e proprio crollo delle vendite. La gente non si riconosce più in questo posto freddo e anche un po’ buio. I commercianti dei banchi si sono uniti e davanti alle telecamere di Ansa, TG3 Regione e soprattutto di “Quinta Colonna” (stasera Paolo del Debbio ne parlerà in diretta in trasmissione) si sono mostrati con dei grembiuli sporchi di sangue e con un cappio al collo, mimando di essere ormai strozzati da tasse, fisco e mala-politica.
Una immagine che non è piaciuta molto a Daniele Torquati (presidente del municipio), che, in un comunicato ufficiale si è affrettato a dichiarare che sta lavorando per risolvere il problema, però non desidera “strumentalizzazioni” sul caso (anche se non si capisce nel concreto quali siano). Resta il fatto che Torquati oggi era assente rispetto alle legittime rivendicazioni dei proprietari banchi. L’unico presente è stato il presidente della commissione commercio Pica (SEL), che ha ribadito l’impegno, ma non promette “miracoli”. Un quadro piuttosto desolante, che fa capire che, nel cambio da centro-destra a centro-sinistra, non è cambiato proprio niente. Una riflessione per i cittadini la prossima volta che verranno chiamati a votare per le municipali del XV. O almeno si spera. Intanto sul profilo dell’assessore al commercio del XV, Simone Ariola, si scusa con i cittadini e promette maggiore impegno sul tema, ma fioccano sulla pagina social critiche e non solo. Insomma la “cittadina” Marchese Bellaroto, spogliatasi delle vesti di sindacalista della CNA commercio Roma, ha assestato un colpo mortale alla politica “lenta e obsoleta” del centro-sinistra di Torquati.
