Che succederà in Avio Spazio? Safran sembra essersi defilata dalle trattative che Finmeccanica sta conducendo in queste ore per Avio Spazio. Si vedrà. Di sicuro la società di piazza Monte Grappa, guidata da Alessandro Pansa, starebbe infatti trattando in queste ore il suo 51% di partecipazione azionaria nell’azienda di Colleferro con due soggetti strategici: Thales ed Eads.
SAFRAN FUORI DAI GIOCHI?
Secondo quanto riportato da Repubblica ieri, il cda di Finmeccanica dovrebbe scegliere entro breve tra Eads e Thales, mentre sul Corriere della Sera di oggi rispunta Safran, azienda disposta – si legge – a lasciare all’azienda italiana il controllo di Avio Spazio, pur di avere accesso ai programmi di eccellenza tecnologica portati avanti dalla società, a cominciare dal lanciatore europeo Vega.
ALLEANZE CONSOLIDATE CON EADS E THALES
Tutte e tre i gruppi aerospaziali collaborano da tempo con Finmeccanica, anche se con Eads e Thales esistono delle vere e proprie alleanze. A favore dell’opzione Thales gioca sicuramente la “Space Alliance”, la joint company (67% Finmeccanica, 37% Thales) dedicata allo sviluppo di servizi per il settore spaziale, in cui sono coinvolte Thales Alenia Space Italia (67% Thales, 33% Finmeccanica) e Telespazio (67% Finmeccanica, 33% Thales). Mentre con Eads Finmeccanica condivide una realtà di primo piano: la joint venture paritetica ATR (50% Alenia Aermacchi, 50% Eads), che produce gli omonimi velivoli regionali turboelica, leader di mercato. A questo si aggiunge la partecipazione di entrambi i gruppi al programma per il caccia Eurofighter e diversi rapporti di fornitura a favore di aziende controllate da Finmeccanica, come quella di Alenia Aermacchi per i velivoli Airbus.
